Ad un mese dal giorno del silenzio, ecco cosa propongono i vari candidati, in base ai dati raccolti da Ecoblog, in tema ambientale.
Per quanto riguarda il CentroDestra:
– PdL: prevede un Piano Generale per la Mobilità Urbana Sostenibile, molto importante per ridurre l’inquinamento. E ancora: eliminazione dell’IMU sui terreni e i fabbricati funzionali ad attività agricole, la realizzazione di cicli integrati di smaltimento con l’obiettivo dell’autosufficienza e l’incentivazione della raccolta differenziata. E ancora: valorizzazione dei parchi e delle aree protette, largo alla green economy con eco-innovazione, fonti rinnovabili, riciclo dei rifiuti e mobilità sostenibile. E ancora tutela degli animali da compagnia e affezione, cancellazione delle spese relative agli stessi dal redditometro e lotta al randagismo. Impulso alle Smart Cities e una maggiore sinergia fra ambiente e turismo.
– Lega Nord: i padani puntano su una azione di contrasto all’inquinamento atmosferico, del suolo e dei bacini idrici, sulla difesa, salvaguardia e rilancio delle aree montane, molto sentito soprattutto al Nord; sulla difesa della caccia, vista come fondamentale nella gestione faunistica; e attenzione: valorizzazione dell’agricoltura, con una ferma opposizione agli OGM.
(FONTE: Ecoblog.it)
Sul fronte opposto, quello del CentroSinistra, vengono stranamente messi a confronto i due candidati con la stessa lista, ovvero PD e SEL, che corrono INSIEME, e non Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia, e la Lista Civica di Monti, che vengono ignorate anche da questo blog. Ma vediamole queste due posizioni:
– PD: Sviluppo Sostenibile, rilancio della produzione locale, una politica industriale integralmente ecologica, e un progetto-Paese nel quale vengano valorizzati, fra gli altri, l’agricoltura e le tipicità, il risparmio energetico e la mobilità sostenibile.
– SEL: Vendola punta sullo sviluppo delle Energie Rinnovabili prima di tutto. E poi sull’agricoltura come settore per contrastare la disoccupazione giovanile (e dico io, anche per contrastare la dispersione e l’abbandono delle realtà locali, e soprattutto per contrastare l’emigrazione giovanile).
(FONTE: Ecoblog.it)
Adesso attendiamo le posizioni degli altri due partiti candidati. Sempre che Ecoblog voglia riportare il loro programma ambientale. In tutti questi punti programmatici elettorali riguardanti l’ambiente, una cosa fondamentale manca: la messa in sicurezza del territorio contro il rischio di dissesto idrogeologico.
Tra tutti questi, qual è il programma elettorale ambientale che vi convince di più?
Nessuno.
Quello di SEL è una scandalosa marchetta per gli speculatori delle rinnovabili industriali.
Il PD dice tutto e il contrario di tutto.
Rivoluzione Civile è anch’essa pericolosamente inquinata da interessi lobbistici nel campo delle rinnovabili speculative.
A destra … lasciamo perdere.
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