Il 1° Maggio si terrà a Taranto un Concerto del Primo Maggio particolare. Una sorta di “controconcerto“, quello del diritto al lavoro e alla salute, e contro il ricatto del lavoro. Hanno detto Sì artisti come Fiorella Mannoia, Francesco Baccini e Luca Barbarossa, ma al concerto di Taranto parteciperanno anche altri artisti, tra cui quelli locali ed emergenti.
Il concerto di Taranto è organizzato dal Comitato spontaneo e apartitico Lavoratori Liberi e Pensanti e nasce come risposta al concertone di Roma, di Piazza san Giovanni Maggiore, quello istituzionale e organizzato dalla triade sindacale CGIL-CISL-UIL. In un certo senso a Taranto la città martire dell’Ilva si torna con questo concerto alle origini del significato del 1° maggio.
E infatti gli organizzatori spiegano il perché sia stata scelta la città pugliese: “Vogliamo dare un segnale forte: ripartire da qui per ribaltare le sorti di un sistema che continua a stuprare il territorio disseminando veleni che provocano danni irreversibili alla salute ed all’ambiente, facendo leva sul ricatto occupazionale. Taranto vanta, suo malgrado, circa il 40% di disoccupati, precarietà diffusa, devastazione sociale, gli effetti di una colonizzazione industriale e militare. Svilupperemo la tematica attraverso musica, dibattiti, laboratori e giochi per bambini, proiezioni, installazioni, autoproduzioni artigianali e altro“.
Il concertone autorganizzato si terrà al Parco Archeologico di Solito-Corvisea, area verde di Taranto.
(Fonte: ecoblog.it)
Dai che si sta avvicinando il Venticinque Aprile e il Primo Maggio.
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