La Cina è la patria dello sviluppo sfrenato e dissennato. La patria dello smog, dell’inquinamento. Lo sviluppo della Cina è enorme, il lavoro e la produzione prima di tutto. E infatti tanti lavoratori sono sottopagati e sfruttati in quasi tutte le fabbriche, anche in quelle dei c.d. “smartphone“.
La Cina è anche la patria di miniere e centrali a carbone. Le quali hanno contaminato, o meglio, contribuito a contaminare in modo definitivo ben 3,3 milioni di ettari di terreno (non più) coltivabile. Praticamente un’area vasta quanto il Belgio non può essere più coltivata, perché interamente contaminata.
Arsenico: questo è il nemico. Arsenico proveniente dalle esalazioni delle oltre 280mila miniere attive, e delle numerosissime centrali a carbone.
(FONTE: Ecoblog)
Beh… dall’inquinamento minimo che c’è in CIna mi aspettavo di meglio.
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non si rendono conto.. oppure si rendono conto e non gliene importa niente, ma prima o poi i conti si pagano..
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