Come un maledetto rito satanico, anche stavolta il rituale si ripete. Cani e gatti sono vittime sacrificali nell’altare della fiaccola, della torcia olimpica, per questione di pulizia, s’intende. Decoro urbano. Come se il decoro urbano li facessero più i rifiuti e il cemento, le siringhe per terra e nascoste sotto i ponti e le piazzole di sosta, piuttosto che i cani e i gatti randagi, considerati come “impuri”, come “inquinanti”, come oggetti da rimuovere perché la città sia più decorosa.
Come a Pechino nel 2008, come in Ucraina nel 2012 in occasione degli europei di calcio, stavolta il rituale satanico si ripete a Sochi. Da eliminare perché considerati come un danno all’immagine. Inizia la mattanza, la purificazione della città con lo sversamento di sangue degli innocenti, degli agnelli senza macchia. Basta davvero boicottare le olimpiadi per bloccare questa pratica?
(FONTE: Ecoblog.it)
Ciao, questo è il link dove ti ho nominato per gli Shine on Award: http://michelagarg.wordpress.com/2014/02/09/shine-on-award/
"Mi piace""Mi piace"