La Procura di Savona apre un’inchiesta su un possibile nesso di causalità tra la centrale a carbone di Vado e le centinaia di vittime di malattie e di decessi avvenuti tra il 2000 e il 2007. Secondo la Procura quei morti sarebbero da attribuire alle emissioni degli impianti. L’azienda si difende.
Non lo so se tutti questi morti derivano dalle emissioni della centrale. Ma quel che è certo è che l’Italia ha adottato una politica industriale che non ha tenuto minimamente conto delle “controindicazioni“. Una politica industriale di cui gli innocenti ne pagano le conseguenze peggiori, in conto di disastri ambientali e di malattie.
Siamo vittime di un sistema industriale profondamente sbagliato, che va ripensato e gradualmente sostituito. Le alternative ci sono. Le Fonti Rinnovabili. Ma vi sono poteri ancora più forti delle “lobby” che dicono loro, quelle che “bloccano lo sviluppo“. Vi sono poteri ancora più forti, che sono quelli dello “sviluppo a tutti i costi“. E sono queste le lobby che vanno sconfitte.
PURTROPPO SOTTERRIAMO I NOSTRI PECCATI…
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