Dopo ben cinquant’anni dall’interruzione dei lavori, cinquant’anni di lotte e di battaglie giudiziarie, è stato abbattuto l’ecomostro di Alimuri, a Vico Equense. Un mostro di cemento costruito su una scogliera in riva al mare, che per cinquant’anni ha rovinato il paesaggio e il godimento di una splendida vista del mare di Sorrento.
La demolizione è stata seguita da centinaia di persone, che, approfittando anche del clima tiepido, non hanno esitato a farsi anche un bagno. A seguire l’evento anche una cinquantina di barche. Quello che inizialmente avrebbe dovuto essere un albergo di lusso, ora è un mucchio di polvere di cemento. L’albergo è stato demolito con 60 chili di esplosivo, denotati da ben 1.200 microcariche esplosive da soli 50 grammi ciascuna, posizionate nei punti strategici del mostro.
Ma di ecomostri da abbattere ce ne sono tanti altri. Specialmente quello dell’ideologia del mattone, dello sviluppo e del lavoro basato su mattone e cemento, senza rispetto alcuno per il territorio. E come dice anche Papa Francesco: “Dio perdona sempre, l’uomo a volte, la natura MAI”. E prima o poi la natura darà la sua risposta, si vendicherà.
hai assolutamente ragione! e se penso pure ai calcinacci e all’esplosivo in mare mi viene il vomito.. e ora speriamo che la smettano!!
salutone 🙂
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