Brucia l’Australia. Adelaide, una delle regioni più importanti del Continente Oceanico, da un paio di giorni si trova a combattere gli incendi che la devastano. Sono circa ottocento i Vigili del Fuoco che stanno lottando contro gli incendi, e che dicono siano i peggiori degli ultimi trent’anni. Nel 1983 un grosso incendio aveva raso al suolo migliaia di abitazioni e provocato settanta vittime.
Ma non sono incendi dolosi. Gli incendi sono dovuti in gran parte al vento e alle alte temperature. Infatti nell’emisfero australe si invertono le stagioni, per cui il gennaio australiano corrisponde al nostro luglio. Le fiamme si sono dunque propagate in tutte le direzioni. In due giorni sono già 11mila gli ettari che sono andati in fumo, e sono state trovate carbonizzate numerose carcasse di cani e gatti.
Le temperature si sono abbassate, perciò i vigili del fuoco stanno riuscendo a contenere i danni. Domani però dovrebbero aumentare nuovamente le temperature, che dovrebbero raggiungere i 39°, e questo purtroppo potrebbe rendere più difficile il compito dei pompieri.
Fonte Ecoblog.it
L’Australia, così come la California, ogni anno subiscono dei gravissimi incendi, derivanti dalle alte temperature, e ogni anno si trovano a dover far fronte a un’emergenza di immense dimensioni, con fiamme che possono restare vive per oltre un mese.
L’ha ribloggato su IL MONDO DEL BOSCO. Guardalo, sussurra e…pensa.e ha commentato:
Aahh
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