Spesso sono costretto a raccontarvi di scoperte ed invenzioni americane, soprattutto del MIT, Massachusetts Institute of Technology, e mi chiedo sempre: perché in Italia non c’è un istituto del genere? Perché in Italia non si fanno scoperte e non si investe nella ricerca? Oggi invece vi racconterò un’invenzione tutta Fatta in Italia: la bici elettrica “solare“, con i pannelli fotovoltaici nel telaio.
Questa bicicletta, in vendita da giugno, garantisce un’autonomia di 15 km. I pannelli solari sfruttano sia l’energia diretta che quella passiva, ma se l’energia solare non dovesse bastare, si può passare facilmente alle fonti di energia tradizionali che garantiscono un’autonomia di 90 chilometri.
Unica nota negativa è il prezzo: 5.900 euro. Per questo l’azienda produttrice ha pensato di dotarla di un sistema antifurto e GPS che la rende rintracciabile.
A mio parere, prezzo a parte, ciò che non mi convince molto è la poca autonomia che garantiscono i pannelli fotovoltaici. Forse i pannelli sono troppo piccoli, e dunque possono produrre pochissima energia. Date le loro dimensioni posso pensare che siano molto efficienti se garantiscono 15 km di autonomia. Però direi che questo è già l’inizio di una nuova era. E voi cosa ne pensate di questa nuova tecnologia?
Anche in Italia il mio amico Massimo Venturelli . . . http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fmedia.wix.com%2Fugd%2F07c3fc_3ee751173db64a7d8889a2f9cc665228.pdf&h=9AQHxLB-4
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quei pannelli mi sa che possono avere solo un significato estetico…
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