LA RINASCITA DI CASALE MONFERRATO


parco casale monferrato

Casale Monferrato rinasce dalle ceneri – anzi dalle polveri – d’amianto. Ci sono voluti vent’anni per bonificare e recuperare l’area inquinata di tre ettari che fino agli anni Novanta ha ospitato la Eternit, la fabbrica della morte. Ora su quell’area sta per sorgere un parco, che verrà ironicamente chiamato EterNot, che è l’abbreviazione di Eternit Not, cioè, No all’Eternit.

Ad inaugurare il parco, il prossimo 10 settembre, sarà il Ministro dell’Ambiente Galletti, quello della Giustizia, già al dicastero dell’Ambiente, Andrea Orlando, e il Commissario Europeo per l’Ambiente Vella. Il parco in questione sarà composto da un’area giochi per bambini, panchine, pista ciclabile e un’area fitness.

Il progetto, costato poco più di 4 milioni di euro, verrà completato con il recupero della palazzina nella quale erano situati gli ex uffici amministrativi dell’Eternit che diventerà un’area polifunzionale destinata ai giovani, ai cittadini e all’archivio sull’amianto. Speriamo solo che davvero non sia più rimasta traccia di quel materiale assassino. Altrimenti il parco sarebbe comunque nocivo.

Fonte: Ecoblog.it
Immagine: Google Immagini

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