In Sardegna è in atto una protesta singolare e disperata dei pastori sardi, che li sta portando a sversare per strada e sulle campagne migliaia di litri di latte appena munto. Bloccano i tir per strada e a forza di minacce fanno svuotare le loro cisterne. Quello che fa disperare i pastori sardi è il prezzo del latte che, già troppo basso di suo, è sceso a 60 centesimi al litro, insufficiente per coprire i soli costi di produzione e di sostentamento delle pecore.
La protesta è arrivata agli scranni del governo, dove il Ministro dell’Agricoltura Centinaio ha dichiarato: “La settimana prossima sarò in Sardegna a parlare con gli agricoltori. Come governo stiamo ripensando a tutta la questione dei Consorzi per quanto riguarda il latte di pecora”.
“Si allarga il numero dei pastori che posta sui social il video in cui aprono i rubinetti dei refrigeratori per buttare il proprio latte, a testimonianza che la tensione nelle campagne rimane altissima”, denuncia la Coldiretti Sardegna, che parla di “situazione esplosiva” e “migliaia di litri di latte buttati”.
Prezzo del latte troppo basso e filiera lunga stanno ammazzando il comparto agropastorale, già pesantemente penalizzato di suo. Bisogna tagliare la filiera e far aumentare i ricavi dei pastori. Bisogna farlo in fretta. Ed ecco alcuni video di protesta.