
Oggi forse è la giornata decisiva per eleggere il Presidente della Repubblica. Si fa strada il nome di Sergio Mattarella, ex DC passato poi ai Popolari e successivamente alla Margherita. Ritiratosi dalle scene politiche nel 2008, nel 2011 è stato nominato dal Parlamento Giudice della Corte Costituzionale. Salvo sorpese sarà lui il nostro nuovo Presidente della Repubblica, il tredicesimo, se si considera il Napolitano-bis durato due anni.
Sergio Mattarella, autore dell’abolizione della leva obbligatoria e padre della legge elettorale ribattezzata “Mattarellum”, l’ultima legittima, basata su un sistema maggioritario e soprattutto sulle preferenze, cosa che dal 2008 in poi è stata illegalmente abolita. Quest’uomo è al centro di polemiche sul suo operato come Ministro della Difesa nel 2001.
La sua “colpa“, secondo il giornalista Lorenzo Sani, sarebbe stata quella di negare con ostinazione sia l’uso di monizioni all’uranio impoverito nella guerra in Kosovo, sia la correlazione tra queste armi e le malattie (leucemie e linfomi) dei militari che combattevano nei Balcani.
In realtà il Fatto Quotidiano, giornale vicino al MoVimento 5 Stelle, e dunque molto polemico e duro con i politici, “difende” Mattarella, precisando che il post del giornalista Sani non sarebbe corretto, in quanto l’allora Ministro della Difesa aveva dichiarato che “in tre tornate, (…) sono stati utilizzati in attacchi alle forze serbo-bosniache circa 10.800 proiettili all’uranio impoverito (…) In Kosovo si è fatto, come è noto, un uso consistente dei proiettili ad uranio impoverito“.
Per quanto riguarda poi il nesso uranio-patologie, l’allora Ministro, in un intervento in aula il 10 gennaio 2001, pur sottolineando come questa relazione causale non fosse ancora stata scientificamente dimostrata, dichiarava di voler fare assoluta chiarezza sulla vicenda con l’istituzione di una Commissione d’Inchiesta medico-scientifica, concludendo l’intervento con le seguenti parole: “noi vogliamo fare chiarezza; lo dobbiamo innanzitutto ai nostri militari e alle loro famiglie; lo dobbiamo a tutti gli italiani“.
Io mi auguro solamente che Mattarella, qualora diventi Presidente della Repubblica, da buon ex Giudice della Corte Costituzionale difenda con le unghie e con i denti la Costituzione, evitando di firmare leggi incostituzionali, che contrastino soprattutto i suoi principi fondamentali. Cosa ne pensate?
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