La plastica è un prodotto derivante dal petrolio che viene ormai utilizzato per qualsiasi cosa, specie per imballaggi e, purtroppo, anche per oggetti di uso comune “usa e getta“. In Italia si è cominciato a riciclare la plastica nel 2012, in particolare quella usa e getta, che viene considerata come “imballaggio“, e perciò meritevole di finanziamenti destinati al Consorzio Nazionale Imballaggi per il loro riciclo.
Si tratta di un traguardo importante, o meglio, di un punto di partenza, dato che il destino di questi “usa e getta” era quello di essere bruciati, trasformandoli in combustibile per il “recupero” dell’energia elettrica. Ormai il progresso avanza, e si può riciclare sempre più materiale.
Ma c’è qualcuno che decide di non aspettare l’avanzamento del progresso, e interviene a monte di questa soluzione: è il Comune di Milano, che ha annunciato, già dall’inizio dell’anno scolastico, l’intenzione di mettere al bando le posate, i piatti e i bicchieri di plastica nelle scuole milanesi, in modo da essere la prima città ecosostenibile al 100%.
A partire da settembre, dunque, i piatti e i bicchieri utilizzati nelle mense scolastiche saranno tutti in materiale biodegradabile e compostabile. Si stima che nel corso dell’anno scolastico verranno risparmiati più di 12,3 milioni di bicchieri, 8,5 milioni di piatti e 5 milioni di coppette, per un totale stimato di 200 mila kg di plastica in meno.
Fonte: Repubblica.it
Una bella iniziativa che dovrebbero prendere tutte le scuole d’Italia. Cosa ne pensate di questa iniziativa?
U’ottima iniziativa direi, speriamo che molti seguano lo stesso esempio! Buona domenica 🙂
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Ottima. Personalmente questi oggetti li ho messi al bando da molti anni, riducendo drasticamente il volume dell’immondizia domestica. C’è un maggiore consumo di acqua, detersivi (inquinanti) e corrente elettrica, ma spero di guadagnarne in salute. Le pietanze calde con la plastica sono un mix micidiale.
Iniziativa da estendere ovunque.
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