E’ ufficiale. L’eolico è la fonte rinnovabile più contestata, dopo gli impianti a biomasse. La lotta contro l’eolico è serrata, le associazioni si organizzano, i quotidiani (anche locali) la criticano in continuazione. L’energia eolica, energia rinnovabile, prodotta dal vento, è energia pulita, ma sono in tanti a contrastarla. Anche chi si definisce ecologista. Ecco il mio parere (che non è Vangelo, per cui ognuno è libero di darmi ragione o torto):
Io sono favorevole all’eolico. Se ci fosse un progetto per l’installazione di turbine eoliche lo sosterrei. Perché io amo l’energia rinnovabile e pulita, e l’eolico, di certo, lo è. E non nascondo la mia indignazione contro chi la contesta e la contrasta.
Dicono che l’eolico impatta con il paesaggio. Già, ma anche le “torri di fumo“, le centrali a carbone, le raffinerie, le torri nucleari, le ciminiere degli inceneritori, e persino le case e i condomìni, i palazzi e i grattacieli, impattano con il paesaggio. Solo che alcune di queste cose (case, condomìni – perché ognuno ha diritto ad un tetto – e anche le centrali a carbone e le raffinerie, perché danno lavoro) sembrano essere ben accette dalla società.
Perché l’eolico viene rifiutato? Eppure, a differenza delle raffinerie e delle ciminiere, le torri eoliche non emettono fumo, non producono co2, non producono alcun inquinamento. Perché solo l’eolico deturpa il paesaggio?
Dicono che le turbine, le pale, ammazzino l’avifauna. Questo è tutto da verificare. Ma anche se fosse vero (non hanno ancora fornito immagini che sostengono quest’affermazione), anche la caccia ammazza l’avifauna. Però la caccia è (sempre meno) accettata. Le turbine eoliche possono ferire l’avifauna, ma le ben accettate ciminiere? Non uccidono forse le persone (altro che uccelli)? Le torri eoliche non emettono veleni, a differenza di tutte le altre torri.
Dicono che le pale, quando girano, facciano rumore, un rumore assordante, insopportabile. Non so se sia vero. Purtroppo non ho la fortuna di vivere vicino ad impianti eolici. Tuttavia quando le vedo dalla strada, abbasso il finestrino, ma si sente solo il fischio del vento, mica quello delle pale, installate a venti metri. Eppure le pale girano ad alta velocità.
Le contestazioni all’eolico mi sembrano più che altro demagogia. Un modo per difendere il vecchio e per demonizzare il nuovo. Ci vorrebbe più informazione sull’eolico. E soprattutto più regole.
Sono favorevole all’eolico, ma senza regole tutto danneggia. Ma se le regole sono troppo restrittive, allora danneggia anche questo.
Sono favorevole all’eolico, ma se è vero che l’energia prodotta dalle rinnovabili viene venduta all’Enel senza essere fornita alle famiglie, allora è doveroso cambiare il sistema, rivoluzionarlo.
Sono favorevole all’eolico, ma ho qualche dubbio sull’eolico “off-shore“, ovvero in mare, a largo delle coste. Potrebbero impattare le rotte delle navi. Per il resto sono favorevole. Con le dovute regole e i dovuti controlli.
Voi siete favorevoli o contrari all’eolico? E in che misura?
Favorevole, ma cum grano salis.
Ovviamente i pennuti muoiono schiantandosi contro i cavi delle linee elettriche, che sono sottili, difficili da vedere col sole basso ed immobili; solo un volatile affetto da demenza senile potrà urtare un oggetto enorme che si muove visibilmente.
Mi resta da capire per quale motivo gli imprenditori del settore insistano a voler assalire crinali e riserve protette; saranno anche più produttivi, ma il gioco non vale la candela. Troppe opposizioni. Sospetto che sarebbe più furbo ripiegare su siti meno controversi, anche se meno produttivi.
Comunque l’eolico, se lo vogliamo, dobbiamo piazzarlo di persona sul tetto; l’alternativa per alcune aree del paese è attendere un miracolo che potrebbe non arrivare mai.
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grazie Fausto del tuo commento
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