L’oro del Brasile miete le prime vittime. Dieci indigeni fatti a pezzi e gettati nel fiume. La rivendicazione arriva da alcuni cercatori d’oro, che trionfanti hanno ammesso di averlo fatto perché temevano di essere uccisi a loro volta. Duro l’attacco del Direttore Generale di Survival International, Stephen Corry: “Se queste denunce saranno confermate, il presidente Temer e il suo governo avranno la pesante responsabilità di questo attacco genocida. I tagli ai finanziamenti del Funai hanno lasciato decine di tribù incontattate indifese contro migliaia di invasori – cercatori d’oro, allevatori e taglialegna – che vogliono disperatamente rubare e razziare le loro terre”.
Fonte: Repubblica.it
Non ho più parole. Per soldi si arriva a macellare le persone. Sì, è risaputo. Sì, non ci si può più sorprendere di niente. Sì, i luoghi comuni sono azzeccati. Stramaledetto oro e chi ha voluto questo scempio.
Sono secoli che va avanti questo schifoso massacro che ha già estinto troppe tribù! Ma l’Onu cosa esiste a fare???Ovviamente c’è il solito vomitoso silenzio generale,presidenti e papa in primis
"Mi piace"Piace a 1 persona
Capitalismo…
"Mi piace"Piace a 1 persona