Tra l’ambientalismo e la stampa, specialmente quella di partito, non corre buon sangue. Ma nemmeno tra l’ambientalismo e la stampa “equilibrata“. Su “La Stampa” di oggi vi è un articolo che parla della TAV, e riporta le parole di questo fantomatico gruppo che si firma “Nuove BR”, di fatto denigrando chi lotta per l’ambiente, contro la Galleria in Val di Susa. Perché dicono, non tanto La Stampa di oggi, quanto altri quotidiani nei giorni scorsi, che i NO TAV hanno cambiato stile di lotta. Da lanci di sassi e pietre e scontri con le forze del disordine, al sabotaggio. Di fatto rendendo vana la lotta democratica dei veri NO TAV, criminalizzati e fatti passare per burattini manovrati dalle nuove Brigate Rosse…
Altro articolo che mi ha lasciato perplesso è il fatto che negano l’evidente, che cercano di dirci che le scie chimiche sono scie lasciate dagli aerei che passano, e non da aerei speciali che rilasciano dolosamente veleni nell’aria. Cercano di smentire ciò che non si può smentire. Avete mai sentito parlare di progetto HAARP?
Questo mi lascia sgomento, e mi chiedo che interessi abbiano i giornalisti, con le loro opinioni, a denigrare chi lotta per l’ambiente, di fatto rendendoli inutili e non credibili, una massa di buffoni che manifestano, ma tanto non li crede più nessuno. Qualcuno ci sostenga.
Le nuove BR. Pensa te: ormai queste false flag fanno un po pietà: ci sarà rimasto qualche italiano che se le beve?
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Non me la sono presa non preoccuparti, passa quando vuoi. Ciao.
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