Ancora un disastro ambientale, stavolta in Canada. In una settimana, infatti, la rottura di un oleodotto ha causato la fuoriuscita dell’equivalente di 1.600 barili di petrolio. Giovedì scorso le autorità canadesi sostenevano che tutto era sotto controllo. La fuoriuscita ha raggiunto uno dei più importanti fiumi del Canada occidentale, provocando una lunga marea nera che scorre verso valle minacciando diverse città e l’ecosistema.
L’azienda responsabile dell’0leodotto, la Husky Energy Inc., domenica scorsa ha fatto sapere di aver già ripulito il 40% della perdita di petrolio. Non sono ancora note le stime sui danni all’ecosistema.
Fonte: Rinnovabili.it